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acqua

Emanuela Rizzo

 

Giovanni Greco

 

LE MIE POESIE

Frammenti Notturni una Favola e un Bosco.

 

Seduto sopra un sasso antico.

E sazio di pensiero, godo la gioia dei tuoi sorrisi, sull'ala del tuo sole.

Di giorno.

E la sera, all'ombra del tuo fiore.

Mi addormentano tutti i frammenti notturni che mi destano i tuoi sogni.

Una favola ed un bosco. Chiudo gli occhi ... ed entro nel tuo mare.

 

​[Giovanni Greco]

LA CARNE DI UN FIORE

il buio esplodeva intorno
camminavo su una lama
navigando nel vuoto
...
poi un altro mondo mi costrinse a voltare il capo ...
avevo dimenticato, non ricordavo, non immaginavo : quella luce.
Mi voltai verso quel verde,
era la carne di un fiore
nelle sue parole, nelle sue intenzioni, nelle sue idee
nel suo profumo, nei suoi passi, nel suo presente.
Era un mondo, non un attimo, era un presente eterno.
Era un mondo, ed era li, vicino a me, per me, ma non lo sapevo.
Un mondo intero ... ed io lasciai quel buio intorno.


Un mondo intero ...
ed io rinnovato di primavera
a sentire suoni, a vedere colori, a percepire calore ...
Era quello che avevo dimenticato
Era un mondo che avevo sempre cercato
Era una donna e il suo amore
Era la carne di un fiore

​[Giovanni Greco]

MARE DEL SUD

... scorre il mare sotto il cielo e il sole,

soffia il vento al volo del gabbiano

passa il tempo torna l'onda e la conchiglia

respira limpido il mare del sud

torna l'onda del mare del sud

[Giovanni Greco]

PIOGGIA

Parte lontano, dietro il sole e le nuvole, ma arriva fragoroso il tuono.

Tra l'aria e le ali, fra l'orizzonte e il mio orecchio.

Densa di turbolenza la nuvola s'accentra scura.

E bianco velocelettrico ed eccentrico, appare un lampo, un fragore di luce,

un attimo.

Potenza che squarcia il cielo, un fulmine.

... e cade una goccia, la pioggia ... tra l'aria e le ali, fra l'orizzonte e il mio occhio ...

e subito scalpitante scende ripetutamente l'acqua,

irruenta e sonora ormai nel suo frenetico tintinnio crescente tintintintintin ...

e in un batter di ciglia già tutto bagna e lava ogni cosa.

La pioggia

... terra che assorbe, la pioggia che cade, foglie e rose,

tetti e capelli, animali, pietre e piume, alberi, campagne e insetti.

... Tra l'aria e le ali, fra l'orizzonte e il mio viso ...

L'aria si profuma

[Giovanni Greco]

L'AMORE VINCE, L'AMORE VINCE

L'amore, l'amore vince, l'amore vince sempre.
L'amore Generoso e Sereno come l'orizzonte

e Arido e Svelto al vuoto del vento.
L'amore Grande e Inesplorato, Assolato e Infinito,

in Movimento e Silenzioso, Sincero, Leale e Letale.
L'amore Onnipresente come l'aria e Tumultuoso e Cangiante, come il deserto.
L'amore Sensibile come un bacio nel deserto,

Imprevisto e Sfuggente e nel deserto,
nelle oasi dai suoni verdi e dalle luci fluide e dalle rive scintillanti.
L'amore come l'amore nel deserto, torna;

torna e vince;

l'amore torna e vince sempre.
Possa tu risorgere dunque, Amore 

[Giovanni Greco]

 

MONDO

 

Vuoi entrare nel mio mondo,

ti dico che fra un passo e un sasso c'è un prato e il sole intero gira tutt'intorno; è semplice: appena entrata sei già arrivata,

cammini nel riflesso profondo di una grande nota blu

scritta fra le fronde di una foresta di brezza e magia

ombre e foglie che volano via;

e in aria regna potente il tempo;

qui giungi a me

profumata di sola luce

e nel corpo anima nel fiume;

e in te divengo in te; 

Come un quadro che sbircia chi lo osserva, questa roccia mi governa.

[Giovanni Greco]

8 marzo *

 

... vogliate accettar il mio ardire MyLadies, sono vampiro. Et voilà! Ma oggi è anche il giorno in cui tutti festeggiano "la Donna" ... Ma io, Vampiro, nel profondo ghiaccio del mio cuore freddo ... scodinzola la passion d'amar sempre sempre Voi Donne y siempre estoy sensibilmente onorato di omaggiarVi siempre, giammai oggi e basta ... Non parlo solo della Vostra Bellezza * vorrei accarezzerne piacevolmente una approfondita descrizione, otra vez ... ma molto più intend'or mirar a la Vostra Essenza, in continua evolvenza, fiori di carne e sangue, profumo e voce, ognuna di Voi così Unica! So beautiful ... e infatti come un dream invento un gioco: cerco quale diamante, quale tesoro m'abbia sin qui dato un vero "brivido vital". E nella penombra dell'ingresso principal del mihi castle, salgo nelle anguste soffitte e scendo nelle ripide cripte, con occhi di gatto nel semi buio che mi offrono le lunette delle strette finestre ai lati dell'intero mio regno, annuso ma dove!?! Fra armi, ragnatele e trofei, arazzi impolverati e un inferno di ricordi, scavo fra i cimeli delle mie conquiste e delle mie razzie, fra tesori regali e memorie preziose ... secolari. So già che non troverò così "Quel Diamante". Ma nei bauli, fra libri e antichi testi, seduto su questa poltrona spagnola (era von una nave of Nederland, la affondai nel 1631 nel Mar Baltico, era di una Dama ... che non ricordo +); anche negli scrigni, fra diadems decorati dalle perle di Lemonnier dell'imperatrice Eugenia ... è del 1853; und dann noch eine mal nei forzieri della regina di Saba; fra i monili Cambogiani!!! Belin ma neanche fra i filmini sexy degli anni '20 trovo "Quel Diamante". "Quel Diamante". "Quel Tesoro". Quel "brivido vital" che è l'unica chiave del gioco del regno di ogni Vampiro: e che è l'Amour pour toutes les femmes vous! Come mi diceva in Tibet un monaco Zen in una freschissima notte primaverile nel 1591: "il primo tesoro è l'amore, il secondo la frugalità, il terzo non mettersi mai al primo posto". Lo vampirizzai dopo il te. Ja Genau! E quindi today, che è la festa del popolo dei consumers, direi che la festa è eterna per i Vampiri come me. Orsù dunque, Madame, non so parlar d'amor ma oggi più di ieri e anche domani e siempre, todos los dias e tutte le notti fra le luci del mio potere, nulla, nulla mai in eterno potrà comparare tutto ciò che Io ho, con l'amar Voi, Donne: "Tesoro ed Essenze Divine". Pertanto le mimose oggi: ve le regaleranno gli altri.

 

[Giovanni Greco]

L'INGENUA ATTESA

ci si rintana in questo bosco fitto
ad aspettare in ombra, bravo, assieme all'ingenua attesa
come una guida all'opposto del ponte
sotto il sole, il vento e la pioggia
nella tomba dell'entusiasmo
ad assopir la forza e a sottrarre tempo

al tempo.

[Giovanni Greco]

 

 

Senza titolo

* ... nei riverberi di uno specchio, nel riflesso di un suono,

nell'ascolto di un ricordo, nel ritorno di un mio sguardo o del tuo ...

forse li capirai. Forse li mi conoscerai. Forse li ti amerò.

[Giovanni Greco]

 

 

 

 

NATURA

... esisto e la mia natura è per la carne e la sua giovialità, per il sangue e il suo batterTi dentro ... ! Diversamente sarei non so quale altro essere.

E così per l'essenza della vita,

un suono, una armonia soave nel regno dei viventi ...

[Giovanni Greco]

NEL CUORE

Protendo solo verso vivi e luminosi corpi "pulsanti".

Quelli colmi della loro inebriante e scalcitante essenza detta "Vita".

Quel codice che mi ispira e che risiede nelle vibrazioni liete che m'avvolgono;

e che solo un cuore forte sa vibrare per farle giungere a me.

Un viaggio sulle note delle emozioni, certo; ma nulla a che fare

con quelle degli altri umani vuoti dentro, nati senza colori.

Non mi è data l'opportunità di sussistere accanto a genti

*sfatte, immobili, chiuse mentalmente, morte dentro o ferme, inerti.

[Giovanni Greco]

 EUFORIA

senza toccarla ma sfiorandone l'aurea con i polpastrelli, con movenze antiche le passa una mano davanti al viso e di fronte all'intera sua figura. E sotto questa pioggia le *tuona* negli occhi socchiusi ... l'ultima euforia ...

[Giovanni Greco]

IL SUO VOLTO

Rinfodero il mio orgoglio e fra i ricordi scavo ... e guardo nuovamente il volto di quella donna, lontano nel tempo, lontano dallo sguardo, lontano dagli altri. Poi Le si avvicina e Le tende una mano, mettendo la sua mano nella sua.
Assetati di desiderio e con un'espressione di luce e per un istante La rapì, nuovamente le mie labbra avvicinarono le sue. Fino all'ultimo finchè Lei si voltò all'ultimo istante di quell'istante e prima di staccarci dischiuse gli occhi ...

[Giovanni Greco]

NEL TEMPO

Ha percepito per tempo e nel tempo sino ad oggi il suono della Luna in Eclissi,

come fosse ascoltare le note di un pianoforte da sempre sino all'intero oggi.

E voilà appare il vampiro; entra in un nuovo sentiero di mondi sempre eterni e sconociuti.

Una catarsi per contemplare l'eternità ...

[Giovanni Greco]

Anonyme ~ Nu drapé ~ Early 20th Century​

SULLE ROVINE ANTICHE

Coglie l'emozione attesa

al bagliore dei ceri

al cospetto delle sue immagini colorate

forse scene bibliche ma infinite

fra le mura le chiese e, meraviglia dopo secoli,

presenti se pur assenti

dove già i legionari romani

posero le loro torcie

e dove anche da Bisanzio

ne giunsero nuove,

per rinnovarne

luce e colori.

[Giovanni Greco]

LA SALA

certo che essere nell'ombra ha tutti i suoi vantaggi ... L'ampia sala era ancora vuota e con cautela e al buio dalle austere e fredde sale del Consiglio rimbalzai come una saetta nelle stanze del Castello dove noi Cavalieri tutti eravamo riuniti.

 

[Giovanni Greco]

AMOR CHE DA SEMPRE T'AMO

 

... come in un mondo limpido chiuso in una goccia ... traspare quel fare, dèdito all'amare ...

l'amore che resta *eterno*, ed anche con le nostre emozioni.

Io re di Te

Amor che da sempre t'amo.

Fiammelle noi luminose nel tempo. Nello spazio infinito. ...

E che emozione ri-viverle in noi; e ri-vivere le nostre antiche emozioni, quelle *eterne* già sofferte;

da altri anche;

eppure avvolte dal dolce sentire di noi tutti, uguale.

Come vampiri nel tempo. Noi due.

Le ri-viviamo noi. Vivi, oggi, pensando in fondo ... che in esse *emozioni* ... siam tutti uguali.

E che noi siam rimasti tali. Come poesie che nascono dal verbo del vero

e che svelano il velo del nostro verbo, disteso fra parole e significati.
Amor che da sempre t'amo.

... come in un mondo limpido chiuso in una goccia ... traspare quel fare, dèdito all'amare ...

l'amore che resta *eterno*, ed anche con le nostre emozioni.

Io re di Te

Amor che da sempre t'amo.

 

[Giovanni Greco]

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